Basato su un manga di successo, The Princess Blade è un semi-action movie dall'ambientazione quasi-futuristica e pseudo-nipponica. Una volta caduta la monarchia, il clan guerriero di guardie imperiali Takemikazuchi mette all'asta la propria arte della spada, trasformandosi in un clan di mercenari ed assassini a pagamento. Qualsiasi ribellione o tentativo di abbandono da parte degli stessi membri è punito con la morte. Yuki, ultima discendente pura dei Takemikazuchi ed efficente assassina, scoprirà che la morte della madre è collegata al clan, oramai totalmente snaturato. Cercherà vendetta. La prima impressione è buona: fotografia encomiabile, azione di qualità. Il look accattivante e gli spettacolari duelli non tarderanno però ad annaspare sotto la spinta costante di una regia indecisa, a tratti apprezzabile ma spesso prolissa, capace di distorcere lo spazio-tempo fino a dilatare i 92 minuti di girato fino al limite dello sbadiglio. Lo stesso fattore "action" risulta a conti fatti incredibilmente rarefatto, stretto nella morsa dei troppi temi buttati nel calderone, nessuno dei quali sviluppato in modo incisivo. Incombe l'impressione del vuoto assoluto sotto la superficie della rappresentazione. Peccato.
Trailer