Godot non è arrivato e Vladimiro e Estragone sono stufi di attenderlo così intraprendono un cammino nella landa desolata che li ospita, in un mondo tra il post atomico e il delirante entrando in contatto con un'umanità esagerata in linea con quella rappresentata dal testo di Becket. Potrebbero essere incontri alla fine del mondo ma non lo sono, potrebbe essere un film di Ciprì e Maresco ma manca la capacità di compiere l'ultimo miglio e dare senso alla rappresentazione della vacuità, potrebbe essere un film di spazi aperti ma questi sono usati solo per tentare di rappresentare il chiuso delle esistenze, potrebbe infine essere un film di Wenders se non fosse che i personaggi non stringono nessun rapporto con l'ambiente che li circonda ma lo abitano indifferentemente.
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