Nuti è un attore-regista che ha attraversato molte difficoltà, soprattutto con l'operazione, naufragata, di
Occhio Pinocchio. Ora è in fase di rilancio e si cimenta con una love story milanese, notturna e aggiornata al gusto delle mode correnti. Lui ama lei che ama l'altra, questa la formula. Per un po' funziona anche: Milano è fotografata bene, molto più glamour di quanto appaia a certi milanesi e al plotone dei detrattori. I set sono giusti, prevalentemente notturni, prevalentemente ambientati nella zona di corso Como. Un bravo al direttore della fotografia, dunque: si chiama Maurizio Calvesi. Brave e belle anche le protagoniste, ma Nuti non è Woody Allen, anche se questa parte di Milano è all'altezza di Manhattan. Il gioco si scopre troppo in fretta e ci si ritrova sospesi tra i Vanzina e il servizio di moda. È un film che si gusta meglio in home-video che in sala. L'happy end, orchestrato da Nuti e dai co-sceneggiatori Carla Giulia Casalini e il commediografo Chiti, va celebrato con un bicchiere di bourbon a casa propria...
Trailer