In pressocchè ogni film girato da Aristide Massaccesi è possibile individuare elementi del film horror a partire Dal Decamerotico arcaico di ambientazioni infernale “Novelle licenziose di vergini vogliose” fino al recente “la iena” che formalmente appariva come un thriller erotico ma in cui non mancano effetti splatter quali ci si aspetta da un film dell’orrore appunto. Basti pensare ad esempio che ha avuto il motivo della castrazione maschile: anche qui la disamina comincerebbe dal decamerotico “Sollazzevoli storie di mogli Gaudenti e mariti penitenti” e arriverebbe alla produzione falso cinese degli anni 90 Per comprendere come certe componenti effettivi che siano sempre appartenute al cinema di Massaccesi non meraviglia Quindi che sul finire degli anni settanta quando gli stilemi e schemi del precedente horror gotico furono sostituiti da opere più sanguinose di provenienza americana con grande all’interno di questa nuova dimensione internazionalmente riconosciute buio Omega Antropophagus e Rosso sangue…
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