La vicenda si svolge in Cina, in un periodo non bene definibile. Kun Sci esce di prigione e con due compagni si mette alla ricerca della vedova di Motai con il quale aveva portato a termine un colpo che aveva fruttato un tesoro; nessuno sa dove si trovi in quanto morendo lo aveva affidato alla moglie che però vive nascosta col figlio Chen. L'unico che forse può sapere qualcosa è un vecchio amico che ora ha una segheria: i tre vi si recano ma non ottengono informazioni valide. Decidono allora di andare in una casa da gioco molto frequentata e dove alcuni abilissimi giocatori si sfidano; vince uno sconosciuto che già da un po' di tempo segue il terzetto. All'uscita è assalito ma riesce a liberarsi; nel frattempo il gestore della casa da gioco minaccia un anziano giocatore debitore di rapirgli la figlia se non assolverà al proprio debito. La ragazza è fidanzata di Chen il quale, contro il volere della madre, va a giocare sicuro di vincere per proteggere la ragazza e salvarne il padre. Egli trova un alleato nello sconosciuto che gli rivela di essere inviato come agente dei rivoluzionari ai quali è destinato il denaro custodito nel tesoro; gli rivela anche che Kuan Sci è stato appositamente scarcerato perché le sue mosse lo avrebbero guidato sulle tracce della vedova di Motai. Così è avvenuto; ma a questo punto ormai ci sono tre gruppi che desiderano impossessarsi del tesoro, e cioè oltre a Chen e all'amico, ci sono Kuan Sci con i compagni, e infine un gruppo di killers esperti nelle arti marziali, mandati da un certo maggiore Tug. La parte finale del film si svolge sulle montagne presso una cascata; i banditi hanno fatto prigioniera la vedova di Motai e a forza la spingono fin lì, uccidendola ma facendo credere a Chen che la madre sarà uccisa se non si decide a rivelare il luogo del nascondiglio. Chen consegna i due bauli contenenti le monete. Mentre i banditi fuggono, Chen si accorge dell'inganno e li insegue per vendicarsi della morte della madre.
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