Piacevole sorpresa dell'esordiente Giacinti, che imbastisce un Kammerspiel quasi tutto al femminile in cui i membri di una famiglia allargata aspettano in una villa, apparentemente invano, un uomo cui sono tutte più o meno legate. La natura del film rimanda al teatro di Pessoa e Beckett basandosi giocoforza su una delicata sceneggiatura non banale che regala momenti di forte intensità. Il ritmo è piuttosto lento a causa anche di un cast esordiente in cui brilla una promettente Faralli. Una visione difficile e coinvolgente che trova nel finale la sua giusta sublimazione.
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