Una satira a episodi dello stato politico e sociale dell’Italia degli anni Settanta, attraverso gli spettacoli di un giorno di un canale televisivo. Una lezione di lingua inglese si trasforma nell’uccisione di un dignitario nero di un’ambasciata da parte di un agente della CIA e poi nella propria uccisione da parte di un altro collega. In un film per la televisione, la polizia viene ingannata da una finta bomba e ne mette una vera per non essere derisa dal pubblico. In un film sull’Inquisizione, il vescovo di Napoli parla molto bene dell’importanza della famiglia, ma un bambino che vive una miserabile vita familiare si uccide. Nel dibattito che segue si propone che mangino i bambini, come aveva detto Swift. Nell’episodio successivo, un generale che è nella toilette viene chiamato per la parata della NATO, ma il lampeggiatore si rompe e nel tentativo di ripararlo, sporca tutto e si uccide. In uno spettacolo per bambini un ispettore trova scuse e ritarda l’arresto di un uomo potente. In un’inchiesta un pensionato è contento della sua misera pensione, ma piange quando sente la parola ‘filetto’. In uno spettacolo a quiz c’è una gara per la miseria. Nelle elezioni del papa i cardinali si uccidono a vicenda e alla fine decidono di eleggere temporaneamente un cardinale malato, ma una volta eletto rivela il suo volto autoritario. Attraverso le notizie e le pubblicità tra gli spettacoli vengono satireggiate una serie di altre questioni.
Trailer