Lei lavora per il candidato democratico al senato del New Mexico come “ghostwriter” (cioè gli scrive i discorsi); lui ha la stessa funzione per quello repubblicano. Fanno conoscenza per caso in farmacia (entrambi soffrono d’insonnia), non perdono occasione per boicottarsi per tutto il film e poi – chi l’avrebbe mai detto? – si dichiarano clamorosamente il loro reciproco, profondo, eterno amore. Classico esempio di come si spreca un più che discreto spunto di partenza: dialoghi brillanti che però non graffiano quasi mai e qualche puntura di spillo (solo di spillo) al “sistema” e alla sua organizzazione. Gli interpreti hanno mestiere: e allora?...
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