Nel 1868, nelle Dakotas, il capo Cheyenne Lupo Giallo e suo figlio Piccolo Lupo lasciano il loro misero villaggio e si dirigono verso la più vicina postazione dell'esercito nella città di Sand Creek. I due capi viaggiano a piedi perché la loro tribù ha pochi cavalli. Intendono incontrare il comandante dell'esercito locale per lamentarsi del fatto che, con l'avvicinarsi dell'inverno, la loro tribù ha bisogno di vestiti caldi, cavalli e cibo. I Cheyenne non hanno armi da fuoco, come previsto dal trattato, e non possono cacciare per il cibo. Il comandante dell'esercito locale è il capitano George, un vile ufficiale della cavalleria statunitense che beve molto. Saluta i due capi Cheyenne dicendo che la sua principale preoccupazione non sono i bisogni dei Cheyenne ma quelli della sua stessa gente. Insiste anche sul fatto che gli è stato dato l'ordine di rimuovere i Cheyenne dalle Black Hills in una riserva in Oklahoma. Capo Lupo Giallo risponde che la regione delle Colline Nere è la loro patria e si rifiuta di accettare il reinsediamento in una riserva in Oklahoma. È disposto ad offrire al capitano George uno scambio. Il capo mostrerà al capitano George una zona di depositi d'oro scoperti di recente in cambio della garanzia che la sua tribù non sarà rimossa dalle Black Hills. Il capitano George accetta con riluttanza lo scambio, ma dopo che i due capi Cheyenne se ne sono andati, manda il suo uomo Garvin a sparare a Lupo Giallo in strada, per intimidire il capo. Sfortunatamente, Garvin spara al capo morto.
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