Il cinema ha superato i cento anni e la presenza sullo schermo di personaggi gay ci ha accompagnato fin dagli inizi, persino durante gli anni del famigerato "Codice Hays", quando la "perversione sessuale" era esplicitamente proibita. Dai comici effeminati alle vampiresse lesbiche, dai patetici travestiti ai sadici conquistatori, Hollywood ha definito il nostro pensiero sull'omosessualità. Basandosi sul libro "The Celluloid Closet: Homosexuality in the Movies" di Vito Russo, morto di Aids nel 1990, e narrato da Lily Tomlin, i due registi ringraziano la settima arte ripercorrendo l'iconografia lesbo-gay. Ci riescono molto bene senza ricorrere agli scandali o riportare alla luce pagine vergognose, ma concentrandosi invece sull'evoluzione del costume attraverso i film…
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