Dopo gli sconvolgimenti spazio-temporali di Star Trek - Il futuro ha inizio e il ritorno di un villain iconico di Into Darkness - Star Trek, il terzo episodio è chiaramente pensato per stabilizzare la serie su una velocità di crociera, senza antefatti di particolare rilievo. La struttura, del tutto canonica, rimanda alle puntate della serie originaria e classica, con tanto di schermaglie umoristiche tra l'emotivo Bones McCoy e il glaciale ma non troppo Spock e filarini da space opera tra quest'ultimo e l'avvenente Uhura. Un compito arduo di fronte a 142 minuti di durata, ma Lin se la cava ricorrendo a sporadici ma memorabili attimi di visionarietà (su tutti la resa dei conti in assenza di gravità, che sembra uscire da un quadro di Escher)…
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