Tra La zampa di scimmia (il desiderio di riportare in vita chi non c'è più attraverso metodi soprannaturali), Il killer di Satana (il desiderio di vivere in forma vicaria emozioni e sentimenti sfruttando qualcun altro come "vettore"), il recente Babadook (per il rapporto tra un bambino e una presenza mostruosa e "impossibile"), Shining (per l'imperscrutabile "dono" posseduto dal bambino) e altre ascendenze più o meno velate, il gioco emozionale che vede per protagonisti due genitori tormentati dalla perdita del loro figlioletto e un nuovo bambino strano e gentile fa presagire sviluppi interessanti per la vicenda, poi in parte disattesi per entrare in una più confortevole e scontata, ai fini horror, zona Freddy Krueger…
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