Tre ragazzi tedeschi decidono, in pieno clima no-global, di "educare" i ricchi borghesi del loro Paese. Entrano nelle loro ville e non sottraggono nulla. Si limitano a spostare arredi e a lasciare segni del loro passaggio. Finché un giorno si trovano "costretti" a un sequestro di persona. Mentre agiscono, però, Jule si innamora dei due compagni di lotta rischiando di provocare ulteriori tensioni. A mezza via tra Jules e Jim e The Dreamers ma senza la mano d'autore del primo e la provocazione sessuale del secondo, questo film teutonico segna il ritorno della Germania a Cannes ma mostra tutte le debolezze di un film che vorrebbe descrivere una gioventù dall'ideologia confusa ed è confuso a sua volta sulla strada da prendere finendo con l'imboccare spesso quella della verbosità predicatoria…
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