La ventenne Samira, dopo aver studiato per diventare insegnante, accetta di trasferirsi per lavoro da Sarajevo, dove è cresciuta in una famiglia della classe media, in un villaggio di campagna, nonostante sia stata avvisata del pericolo di un’imminente guerra civile. Poco tempo dopo, le truppe serbe invadono il piccolo centro, uccidono gli uomini e rinchiudono le donne in strutture sorvegliate, riducendole a meri oggetti sessuali…
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