La giovane Carol ha subito nell'infanzia qualche grave trauma psichico, che le ha causato malattie psicosomatiche (per qualche tempo è stata muta, ora è zoppa) e teme di poter perdere la ragione. Alla morte dello zio Fletcher, da lei visto solo due volte e che ricorda appena, apprende che egli l'ha lasciata erede di un night-club in rovina e della somma di 10.000 dollari. Desiderosa di liberarsi della madre ossessiva, la ragazza decide di non vendere la proprietà, ma di far restaurare invece il night, andando a vivere da sola nei locali che le appartengono e che appaiono misteriosi e sinistri. Cominciano subito i guai, quando alcuni degli operai, che lavorano ai restauri, tentano di violentarla e il poliziotto, chiamato in soccorso, non le crede. Mentre la ragazza scopre, aprendo molte porte chiuse (per mezzo di chiavi giuntele misteriosamente) lo strano contenuto di stanze, soffitte e sotterranei, che mostrano chiaramente d'essere stati usati per anormali attività erotiche
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