Il romagnolo barone Anteo Pellacane possiede una vasta tenuta al cui interno sorge una pianta di fico considerato miracoloso. L'albero è legato al culto di santa Gerolama cui sono devote le popolazioni del luogo. Il barone però è ateo e miscredente e tenta in ogni modo di sbarazzarsi del fico.... + info »
Da bambino, Benedetto ha ricevuto una grazia da Sant'Eusebio: il fatto lo segnerà profondamente, tanto da ispirargli la vita claustrale, in attesa della vocazione. La scoperta del sesso, però, lo metterà in crisi.... + info »
Le vie della città sono disseminate di cadaveri. La città per cui si aggira disperata Antigone è grande e moderna. I cadaveri sono quelli dei ribelli e devono restare lì, all'aria aperta, per ordine delle autorità cittadine, come monito per scoraggiare altre insurrezioni. Solo Antigone sembra accorgersi dell'assurdità della situazione e comincia a... + info »